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Iniziamo a fare gli interessi del 99% contro quelli dell'1% dell'oligarchia finanziaria.

“Io sono arrivato alla conclusione che tutto ciò che di economia mi è stato insegnato all’università dagli esperti della materia si r...

“Io sono arrivato alla conclusione che tutto ciò che di economia mi è stato insegnato all’università dagli esperti della materia si rivelato totalmente falso.”
Franklin Delano Roosevelt

Franklin D. Roosevelt

Franklin Delano Roosevelt

Roosvelt fu colui che tirò fuori gli USA dalla crisi del 29.

Nando Ioppolo

Nando Ioppolo

Nando Ioppolo, è un avvocato, economista, presidente del Centro Studi chiamato Circolo degli Scipioni, spiega in questo video intervista di Elia Menta, il pensiero unico in economia e come questo influenza negativamente la vita di tutti.

“[…] chi ha il potere di creare la moneta se lo tieni ben stretto questo potere, e lo sottrae agli Stati, se lo tiene come Elite, e non vuole che sia sottoposto al controllo democratico […]” perché il controllo democratico della moneta farebbe finire l’egemonia della oligarchia finanziaria ridistribuendo il potere finanziario.

A questo punto voglio ricordiamoci quanto ci ha fatto notare il filosofo Slavoj Žižek relativamente alla democrazia. Il popolo ha il potere di redistribuire determinati poteri, quali? Eleggendo i parlamentari e senatori redistribuisce il potere di fare le leggi e di governare lo Stato. Attenzione, perché in Italia da ben 3 legislature il governo dello Stato non è eletto democraticamente, ma indicato da una oligarchia finanziaria. Detto questo il popolo ignora, perché tenuto ignorante, che il potere più importante all’interno dei uno stato è il potere finanziario.

Ricordo le parole di un famoso banchiere tedesco:

“Datemi la possibilità di emettere la moneta di un Paese, e non m’importerà chi farà le sue leggi”

Nathan Rothschild

In pratica togli il portafogli ad un padre di famiglia e non potrà fare nulla senza il tuo consenso. Sarà di fatto tuo schiavo. Dove il padre di famiglia è lo Stato, il portafogli è l’emissione di valuta corrente (moneta) e chi emette valuta sono le Banche private che di fatto sono i veri proprietari, prima della Lira, poi dell’Euro.

Nando Ioppolo spiega che:

“La moneta bancaria e finanziaria allo scoperto che viene immessa nel circuito denaro merce denaro rende conveniente la produzione e quindi fa a espandere investimenti occupazione e reddito. Crea ricchezza. Quindi si può espandere il sistema solamente utilizzando così la moneta allo scoperto.Allora chi crea la moneta allo scoperto  può utilizzarla così per il bene collettivo oppure cosà per il suo bene individuale.”

Ioppolo ad un certo punto del video (1:08:20) propone questo esercizio mentale, per far capire perché chi è straricco pensa molto diversamente da chi non lo è. Mettiamoci nei panni e nel pensiero di chi ha una immensa ricchezza finanziaria, ad esempio 6.000 miliardi, e vediamo quali pensieri (e vantaggi) può voler avere relativamente a:

1° Inflazione.

Vuole che sia la più bassa possibile, perché per chi è straricco più è bassa l’inflazione più valgono i suoi cespiti, più è alta l’inflazione meno valgono i suoi cespiti, quindi vuole che l’inflazione sia debellata a qualsiasi altrui costo. Perché l’inflazione danneggia i redditi fissi non i redditi variabili. Anzi per lui il massimo sarebbe la deflazione (recessione) perché il valore dei suoi cespiti aumenta.

2° Deregulation borsistica (borsa).

Chi è straricco vuole l’assoluta libertà senza vincoli geografici e legali di poter cercare in tutto il pianeta ogni occasione di speculazione finanziaria senza il minimo intoppo, e non vuole controlli borsisitici.

3° Deregulation valutaria (import export).

Chi è straricco vuole poter fare entrare e uscire i capitali dalla nazione senza nessun vincolo;

4° Cambio.

Chi è straricco vuole il cambio più alto possibile, vuole che quando i suoi capitali li porta all’estero siano valorizzati al massimo, quindi vuole un cambio forte non vuole un cambio debole (e nemmeno uno vero, reale).

5° Tassazione.

Chi è straricco non vuole che sia tassato il patrimonio. E vuole meno spesa pubblica, perché la spesa pubblica vorrebbe poter dire più tasse e lui vuole meno tasse possibili, zero appunto sul patrimonio.

Ricordiamoci che in questo modo la finanza non crea ricchezza e reddito per chi è nel sistema mercantile merci e servizi. Crea ricchezza solo per se stessa sottraendola a chi è nel sistema mercantile e agli Stati.

Quindi chi ha ad esempio 6000 miliardi e chi come lui ha modo di influire sull’opinione pubblica, ed attraverso la filosofia del liberismo attuale pensiero unico dell’economia occidentale ci fa credere culturalmente che il pensiero unico e questi 5 obiettivi rispondano al supremo interesse della nazione.

 

In questo video Nando Ioppolo sempre intervistato da Elia Menta risponde alle domande “Che cosa fare e come farlo”.

 

Aggiungo una mia considerazione:
Leggendo la teoria dei tipi logici inoltre mi è stato chiaro perché le persone che non hanno cultura matematica e di logica finanziaria non comprenderanno mai perché le banche li fottono, almeno avranno la sensazione ma non la comprensione. A meno che non gli venga spiegata in termini semplici. Perché è una questione di livello di pensiero o analisi.

Mi è stato chiaro appunto anche perché è errato pensare che la percezione finanziaria del singolo possa comprendere come funziona finanziariamente una città o uno Stato. Fin tanto che resta a quel livello di pensiero. O si mette nei panni di un’altro come nel caso dell’esercizio proposto da Nando Ioppolo “immaginate di avere 6000 miliardi, come la pensereste su …”. Oppure serve avere una meta-analisi e dei meta-modelli, dove meta vuol dire “sopra”.

Mi spiego meglio: nella teoria dei tipi logici di Russell “umanità non è un elemento del gruppo degli umani” e non può esserlo, cioè nella teoria dei tipi logici, la definizione del gruppo ed alcune sue proprietà non possono essere del singolo. Questo che detto così sembra evidente, in molte altre situazioni non lo è. E questo è il limite cognitivo, limite dato dalla mancanza di una meta struttura e meta modelli. Ognuno di noi una volta dotato (appreso) la meta-struttura, i meta-modelli, può comprendere chiaramente i confini ed evitare i paradossi logici, siano essi linguistici o finanziari.

Per questo le banche vinceranno sempre finché ci sarà ignoranza finanziaria, logico matematica, semantica, se riusciranno a tenere la pressione emotiva dei popoli sotto il livello di esplosione continueranno a vincere ed a impoverire il 99% per rendere ricca una piccola élite di oligarchi finanziari. Con una metafora le banche sono simili a pentole a pressione i singoli sono l’acqua che vi sta dentro che non comprendono e non vedono la pentola. Solo la banca che non saprà gestire le valvole salterà in aria.

Oppure se ci mettiamo nei panni di come pensano i straricchi, e di quali vantaggi avremmo egoisticamente come singoli invece che come collettività, allora potremmo fare un salto di livello di pensiero. Prima della rivoluzione serve una evoluzione di pensiero. Visti i crimini finanziari che vengono protratti dalle oligarchie finanziarie personalmente mi accontenterei anche di una rivoluzione guidata da borghesi che hanno compreso come le oligarchie finanziarie stanno impoverendo le popolazioni e gli Stati.

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