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Cronistoria della perdita della sovranità monetaria italiana.

Trovo sia importante conoscere la storia della perdita della Sovranità monetaria e della Banca d'Italia, che si trova agevolmente s...

Trovo sia importante conoscere la storia della perdita della Sovranità monetaria e della Banca d'Italia, che si trova agevolmente su wikipedia:

1981 - Beniamino Andreatta
Beniamino Andreatta

Nel luglio 1981 venne avviata, per decisione dell'allora Ministro del tesoro Beniamino Andreatta, la separazione consensuale fra lo stato e la sua banca centrale. Da quel momento l'istituto non era più tenuto ad acquistare le obbligazioni che il governo non riusciva a piazzare sul mercato, cessando quindi la monetizzazione del debito pubblico italiano che aveva eseguito dal secondo dopoguerra fino a quel momento.

Vediamo chi c'era in carica in quel momento che avrebbe dovuto difendere la nostra sovranità monetaria invece di cederla.

Chi c'era al Governo:  Governo Spadolini I
Chi era Presidente della Repubblica:  Sandro Pertini
Chi era Governatore della Banca d'Italia: Carlo Azeglio Ciampi  dal 1979 al 1993.

1992 - La legge del 7 febbraio 1992 n. 82, proposta dall'allora Ministro del tesoro Guido Carli,  chiarisce che la decisione sul tasso di sconto è di competenza esclusiva del governatore e non deve essere più concordata di concerto con il ministro del Tesoro (il precedente decreto del presidente della Repubblica, viene modificato in relazione alla nuova legge con il DPR del 18 luglio).

Chi c'era al Governo: Governo Andreotti VII
Chi era Presidente della Repubblica: Francesco Cossiga prima
Oscar Luigi Scalfaro a seguire Chi era Governatore della Banca d'Italia: Carlo Azeglio Ciampi dal 1979 al 1993.

1998 – Il decreto legislativo del 10 marzo 1998 n. 43 sottrae la Banca d'Italia alla gestione da parte del governo italiano, sancendo l'appartenenza della stessa al sistema europeo delle banche centrali. Da questa data quindi la quantità di moneta circolante viene decisa in autonomia dalla Banca centrale.

Chi c'era al Governo: Governo Prodi I
Chi era Presidente della Repubblica: Oscar Luigi Scalfaro
Chi era Governatore della Banca d'Italia: Antonio Fazio dal 1993 al 2005.

1999 – Il 13 giugno 1999 il senato della Repubblica, nel corso della tredicesima Legislatura discute il disegno di legge n. 4083 “Norme sulla proprietà della Banca d'Italia e sui criteri di nomina del Consiglio superiore della Banca d'Italia”. Tale disegno di legge vorrebbe far acquisire dallo stato tutte le azioni dell'istituto, ma non viene mai approvato.

Chi c'era al Governo: Governo D'Alema I
Chi era Governatore della Banca d'Italia: Antonio Fazio dal 1993 al 2005.

 

Mi chiedo se la “Sovranità” dello Stato debba essere difesa.

Perché non sembrano esserci difese di fronte al fatto che sistematicamente vari Governi hanno ceduto sovranità dello Stato senza passare attraverso il voto dei cittadini, attraverso il referendum. La Cessione (anche se spesso l'ho visto chiamato come furto) di sovranità più importante è Stata la cessione della Banca d'Italia, che era dello Stato, quindi degli Italiani, a Banche Private, togliendo ai cittadini sovrani la possibilità di creare valuta quindi valore.

Questo secondo voi è o non è uno dei più grandi furti nella storia d'Italia? Furto di sovranità, continuo e perpetrato furto di valore dei nostri risparmi, del nostro lavoro, delle nostre attività e dei nostri beni?

Ma che cos'è la Sovranità?

“La sovranità è l'espressione della somma dei poteri di governo (legislativo, esecutivo e giudiziario), riconosciuta ad un soggetto di diritto pubblico internazionale (es. Stato) che può essere una persona od un organo collegiale. La modalità in cui questa somma di poteri è organizzata e ripartita è detta forma di governo.” (Fonte: wikipedia.it)

Perché il primo potere è quello di emettere moneta.

Vorrei far notare che quando vengono descritti i poteri di uno stato manca sempre il potere più importante quello di emettere moneta. Togli le risorse economiche ad un paese e questo perderà tutti gli altri poteri, perché se gli stipendi dei funzionari pubblici non vengono pagati non ci sarà nessuno che farà rispettare le leggi, non ci sarà polizia, ne esercito, ne giudici, semplicemente perché non sarà pagato per farlo, e dato che tutti dobbiamo mangiare, se uno Stato non paga i propri funzionari, i funzionari cambiano lo Stato o cambiano Stato, cioè cambiano padrone.

Pertanto il primo potere quello valutario (cioè emettere moneta o più propriamente valuta corrente) andrebbe sempre elencato per primo, invece manca anche giuridicamente parlando.

Perché il primo potere non viene palesato giuridicamente?

Migliaia di anni di storia di strategia militare insegnano che il vero potere non deve essere visibile, e a tal riguardo cito gli stratagemmi del SUN-TZU. A mio parere chi vuole gestire il potere non vuole farsi vedere e vuole essere (com'è ora) intoccabile.

Approfondimenti sugli intoccabili.

Fonte: http://www.efdd-m5seuropa.com/2015/06/inchiesta-sugli-into.html

IMMUNITA' E PRIVILEGI
La Bce ha poteri talmente ampi e consolidati che potrebbe essere paragonata a uno dei 28 Stati membri. Ai membri del board esecutivo e al loro staff, infatti, sono assicurate le cosiddette guarentigie, l'inviolabilità delle proprie sedi, l'immunità da ogni autorità giudiziaria, i privilegi di non pagare le tasse in nessun Stato membro.

L'articolo 40 del Protocollo sullo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea, recita: “La BCE beneficia sul territorio degli stati membri dei privilegi e delle immunità necessari per l'assolvimento dei propri compiti, alle condizioni previste dal protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee”.

Leggendo il documento che regola i diritti e i doveri dei funzionari della Bce, si scopre che a questa Istituzione viene riconosciuto uno status di organizzazione internazionale simile alle sovranità statali. “Ogni azione giudiziaria contro la Bce è inammissibile e deve essere annullata”, si legge inoltre nel documento. I membri del board possono agire al di sopra delle leggi e nessuno di loro può essere perseguitato quando svolgono funzioni esecutive previste dal mandato BCE. I loro privilegi sono comparabili a quelli che hanno i parlamentari europei, che però a differenza dei burocrati di Francoforte sono stati eletti dai cittadini.

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